"La Pala Nerli di Filippino Lippi in Santo Spirito. Studi e restauri"

Pubblicato volume a cura di Daniele Rapino

"La Pala Nerli di Filippino Lippi in Santo Spirito. Studi e restauri"

Presentazione

Intorno alle due figure di Filippino Lippi e del nobile Jacopo de’ Nerli detto Tanai si svolge, nella seconda metà del Quattrocento, la storia di un capolavoro: la Pala Nerli che dopo un accurato e sapiente restauro ritorna sull’altare della famiglia nella basilica di Santo Spirito e si mostra con una nuova godibile leggibilità che permette di apprezzarne le finezze disegnative e la preziosità dei materiali usati. La pubblicazione illustra la genesi del dipinto – nato per svolgere una funzione pubblica fortemente rappresentativa dello status del committente – che sarebbe databile tra il 1485 e il 1488, il notevole valore formale e stilistico della cornice a tabernacolo – ornamento di fine intaglio e varietà ornativa, importante esempio di interrelazione tra architettura, scultura e pittura che assume un ruolo di coprotagonista con la tavola – e rende noti i risultati di un’intensa indagine scientifica e strumentale che hanno permesso di penetrare nel percorso creativo dell’artista sottolineando le criticità conservative cui era necessario rimediare.

 

Indice del volume

Presentazioni; Cristina Acidini, P. Antonio Baldoni, Simonetta Brandolini D’Adda; Daniele Rapino, 
La Pala Nerli: una proposta di lettura; 
Alessandro Cecchi, Patronati nella chiesa di Santo Spirito fra Quattro e Cinquecento. Da Cosimo Rosselli al Rosso Fiorentino; Anna Teresa Monti, Il restauro del dipinto;
Aviv Fürst, Il restauro della cornice;
Anna Pelagotti, Risultati delle indagini scientifiche;
Abbreviazioni;
Bibliografia.

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